- Dio
- Dios. m. (dio nei sign. 2 e 3 ; pl. dei , nei sign. 2 e 3 ; art. sing. il , pl. gli ) 1 Nelle religioni monoteistiche, essere supremo concepito come creatore, ordinatore e conservatore di tutta la realtà: credere, non credere in Dio | Figlio di Dio, Gesù Cristo | Dio padre, la prima persona della Trinità | La Sposa di Dio, la Chiesa Cattolica | La mano di Dio, (fig.) aiuto insperato | Ira, castigo di Dio, rovina, sciagura | Bene, grazia di Dio, abbondanza | (lett.) Casa di Dio, chiesa, convento e sim. | Essere in grazia di Dio, libero da peccati mortali | Timore di Dio, sentimento di religiosità | Uomo senza Dio, un senza Dio, ateo | (lett.) Uomo di Dio, servo di Dio, devoto, buon cristiano | Dio sa quando, forse, chissà | Viene giù che Dio la manda, riferito a precipitazione atmosferica molto intensa | Essere ancora nella mente di Dio, dover ancora nascere | In nome di Dio, per l'amor di Dio!, escl., che dà più vigore a una preghiera, a una richiesta e sim. | Se Dio vuole!, escl. di speranza, rassegnazione | Lo volesse Dio, voglia Dio, se piace a Dio, a Dio piacendo, espressioni di desiderio, rassegnazione, speranza | Come Dio volle, infine, finalmente | Dio ce ne guardi, Dio ce ne scampi e liberi, Dio ce la mandi buona, espressioni di scongiuro. 2 Nelle religioni politeistiche, ognuno degli esseri immortali, dotati di attributi soprannaturali, che formano la famiglia delle divinità di livello più elevato: il dio dell'amore, della guerra; gli dei della mitologia; SIN. Divinità. 3 (est.) Persona dotata di eccellenti qualità: cantare come un dio | (est.) Cosa tenuta in altissima considerazione: i divertimenti sono il suo dio.
Enciclopedia di italiano. 2013.